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Contro la libertà

Note di regia

Sette quadri, sette storie, sette scene surreali che cercano di rispondere alla stessa domanda: che cos’è la libertà? In ognuno dei sette microcosmi in scena, l’idea di libertà si insidia nei pensieri dei personaggi e produce intensi cortocircuiti tra le visioni che essi hanno del mondo, in ogni suo ambito, dalla politica alla religione, dalla finanza all’arte, dai social media alle patologie dei millennials.
Uno sguardo sul presente attraverso un caleidoscopio, che riesce a mostrarci porzioni di vita
di uomini che vivono una lotta quotidiana tra il proprio senso di libertà, quello dell’altro e quello comune. Sono libero se posso comprare tutti i jeans che voglio a € 9,99? E chi mista dando questa possibilità, sta rubando libertà a qualcun altro? La libertà per il cittadino vista dall’uomo è la stessa che vede il potere?
Immagini, visioni e domande che compongono un puzzle surreale granguignolesco, ma insieme
attuale e spietatissimo.

Seven pictures, seven stories, seven surreal scenes that try to answer the same question: what is freedom? In each of the seven microcosms on stage, the idea of freedom creeps into the thoughts of the characters and produces intense short-circuits between the visions they have of the world, in all its spheres, from politics to religion, from finance to art, from social media to the pathologies of millennials.
A look at the present through a kaleidoscope, which manages to show us portions of life
of men who live a daily struggle between their own sense of freedom, that of others and the common one. Am I free if I can buy all the jeans I want for € 9.99? And who, by giving this possibility, is stealing freedom from someone else? Is freedom for the citizen as seen by man the same as that seen by power?
Images, visions and questions that make up a surreal puzzle but together
current and ruthless

regia

Mauro Lamanna

di

Esteve Soler

con

Gianmarco Saurino, Elena Ferrantini, Mauro Lamanna

progetto sonoro dal vivo

Samuele Cestola